La volontà è una forza neutra. Non è un’ energia positiva o negativa; bella o brutta; giusta o sbagliata. Sono le nostre motivazioni, i nostri bisogni e i desideri che le danno una determinata caratteristiche. Le Upanishad, testi sacri della tradizione vedica, pongono molta attenzione alla potenza dei nostri desideri sottolineando come sia importante la loro qualità. Più impariamo a desiderare in maniera corretta e sana, più la volontà sarà forte aiutandoci ad appagare i nostri bisogni e soddisfare proprio i desideri. Ho sperimentato personalmente come alcuni esercizi possono essere d’aiuto per un sano sviluppo della forza di volontà; prima di tutto la meditazione, ossia la concentrazione massima priva di distrazioni e condizionamenti. Meditare sui desideri serve a fare chiarezza sulle motivazioni e sui progetti che intendiamo realizzare. Anche imparare a visualizzare il “come potrebbe essere” con immagini aiuta positivamente al raggiungimento dello scopo prefissato. Ci sono molti altri esempi utili ed il counselor Bhaktivedanta può affiancare durante il colloquio il cliente in questo processo di trasformazione e realizzazione portando alla luce quelle risorse di fiducia in se ed autostima che già sono presenti in noi e che sono il nutrimento della nostra forza di volontà.
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